Intervista a Francesco Di Franco
Una delle prime cose che chi ti segue sui social può notare sono i tuoi
numerosi viaggi. Qual è il posto che ti ha colpito maggiormente? È c'è
qualcosa che porti sempre con te?
Si, amo viaggiare perché ho sempre voglia di scoprire posti nuovi. La meta che mi ha segnato particolarmente è stata Londra.
Un
viaggio che non potrò mai cancellare dal mio cuore, perché è stato un
punto di partenza da cui ho imparato che viaggiare porta sempre un
sorriso. E proprio il sorriso è il trolley che porterò sempre con me,
ovunque andrò.
Esporsi sui social, soprattutto su Instagram che è in continua espansione, non è facile.
Di solito tendi ad esporre ogni lato di te o preferisci tenere alcune cose strettamente private?
Esporsi sui social
come ha preannunciato lei, non è facile. Su un social come Instagram
appare maggiormente una realtà che alcune volte può torcersi contro, ma
se intraprendi la giusta strada pubblicando momenti della tua vita senza
filtri le persone ti ameranno per quello che sei. Infatti, anche se
espongo ogni lato di me, non giustifica che alcune cose a me care
debbano essere condivise con gli altri.
Si denota che sei una persona che tiene molto alla propria cura personale, ciò quanto influisce sullo scorrere delle tue giornate?
Si, sono una persona
che tiene cura del proprio corpo, come si può evincere dal mio profilo
Instagram avendo collaborato con alcuni brand inerenti al suddetto
settore. Nonostante le mie giornate sono colmate da studio, lavoro e
vari impegni, riesco a trovare anche solo cinque minuti per me stesso.
Tra i tuoi numerosi interessi ce n'è qualcuno in particolare che vorresti mostrare a chi ti segue?
Sicuramente sono
attratto da molti interessi, ma l’interesse principale che desidero
mostrare ogni giorno alle persone che mi seguono è sapersela cavare nei
momenti che si sentano crollare il mondo addosso.
Potendo fare un'attenta analisi di te stesso, come ti descriveresti utilizzando solo tre parole?
Ultimamente si parla di Instagram come un vero e proprio lavoro.
Cosa ne pensi a riguardo?
È così anche per te o hai altri obiettivi nella vita?
Bene, questo è un
argomento che mi sta a cuore particolarmente, in quanto ultimamente
sempre più persone criticano il mondo virtuale, soprattutto il mondo
degli influencer definendoli “nullafacenti”. Piaccia o no, blogger,
influencer, web star, chiamateli come vi pare, è diventato un “lavoro”.
Tutti vorrebbero farlo, è ovvio, ma c’è tutto un lavoro dietro ogni
post, ogni foto, ogni collaborazione (che purtroppo, la gente,
“ignorante” in materia, non capirà mai). Detto ciò, io penso che una
persona non possa avere come obiettivo principale quello di diventare un
influencer, ma di considerarlo come “lavoro secondario”, hobby, così
come sto facendo io.
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